Fichte e Schelling sono gli autori dell'idealismo tedesco, quello di Schelling è un idealismo estetico. L'insoddisfazione per le tesi di Fichte, segna il punto di partenza della sua filosofia.
A differenza di Fichte, Schelling è un appassionato ammiratore della natura.
Questo principio è chiamato ASSOLUTO perché non ha bisogno di niente per esistere ed è detto anche INDIFFERENTE in quanto può essere natura e spirito. La natura inconscia non è passiva ma è un insieme si forze che tendono ad attuare dei fini immanenti nella natura stessa,quindi per Schelling la natura è inesauribile. I fini della natura sono immanenti perché altrimenti essa verrebbe a dipendere da qualche cosa trascendente e perderebbe la sua autonomia,attraverso questi fini la natura è teologica. Per attuare la sua attività, la natura ha bisogno di superare degli ostacoli che essa stessa crea. Le sue attività sono POSITIVE E NEGATIVE,PRODUTTIVA E ANTIPRODUTTIVA. Quella antiproduttiva è l’ostacolo che la natura crea e si oppone per esplicare la sua libera attività produttrice.
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